AVVENTURE

La fabbrica dei sogni (i miei)

In Austria in visita alla KTM Bike Industries.

Metà Luglio, fa caldo, anche l’Austria è avvolta dalla cappa africana. Nonostante il clima, accettiamo di buon grado l’invito della KTM Bike Industries a Mori eBike per visitare la fabbrica e assistere alla presentazione del nuovo catalogo 2024. Quello che ci muove però è la curiosità di provare la nuova linea di E-Bike Lights Macina SX. In verità parto prevenuto, batteria da 400Wh e motore Bosch Performance Sx Smart System da 55Nm. Penso subito che sulle nostre montagne e sui trial che affrontiamo abitualmente, questi nuovi allestimenti siano inutili. Tornerò però in seguito ad affrontare queste supposizioni.

Willy Wonka e i suoi Umpa Lumpa

Il primo impatto mentre mettiamo piede dentro KTM è quello di trovarsi nella Fabbrica di cioccolato di Willy Wonka. Si parla tanto della qualità del Made in Italy ma anche qui (vi garantisco) ci sono mani e menti esperte al lavoro. Quello che colpisce è vedere come un’intera comunità (la sede è in un piccolo paese di tremila anime – Munderfing\Mattighofen) graviti intorno all’industria delle 2 ruote, con o senza motore. In questo angolo di mondo o lavori in KTM o porti le mucche al pascolo. Ci accompagna nel tour delle meraviglie Fausto, il responsabile di KTM Italia. Fin da subito ci fa capire una differenza sostanziale con i competitor. “Qui si costruisce e non si assembla!“, ripete come un mantra.

La cura dei dettagli è quello che mi colpisce di più, e nel prodotto finale diventa chiaro ed evidente quanto il metodo sia fondamentale.

Un capitolo a parte è quello che riguarda la logistica, impressionante vedere tutte quelle biciclette imballate e pronte a raggiungere ciclisti in tutta Europa.

In sella non ci si stanca mai

Siamo molto curiosi di mettere alla prova tutto l’ingegno che abbiamo appena visto in fabbrica. Ci dirigiamo quindi alla mostra organizzata dove sono esposte le novità del catalogo 2024. Mi attira subito l’area di esposizione delle Macina Kapoho, Lycan, Chacana LTD Limited Edition. Sono li, belle, lucide! Ti danno subito l’idea di poter affrontare ogni tipo di terreno e pendenza. Sembra di guardare delle moto da cross.

Da notare il bellissimo stemma applicato sul telaio che sottolinea l’esclusività del prodotto.

Gli stimoli visivi sono tanti e l’attenzione si sposta quasi immediatamente sulle Light E-Bikes. Tre allestimenti per la vera novità del 2024.

Gli allestimenti delle Macina Scarp sono 3: Master, Prime e Exonic. Vengo subito attirato da alcuni dettagli.

Il Float Fox si integra perfettamente nel design della bici, fino a scomparire, rendendone il profilo molto pulito. Tutti e tre gli allestimenti sono privi del Kiox, quasi a sottolineare uno stile nordico, senza fronzoli. In più il nuovo extender della batteria (che permette di passare dai 400Wh ai 650Wh in modo semplice tramite una slitta ed alimentazione dedicate), prende lo spazio di una borraccia, mantenendola leggera e modificabile al bisogno.

La regina

Il vero motivo della nostra visita però è lei: “Signore e signori vi presento la Macina Scarp SX Exonic, la regina delle e-Mtb!”

Salgo in sella, parto a pedalare e in quel preciso istante inizio ad essere confuso. Cercherò di descrivere l’esperienza nel migliore dei modi. Vi ho spiegato all’inizio dell’articolo le mie perplessità in merito ad una variante della e-Mtb Light. Per la mia esperienza, la bici a pedalata assistita deve essere potente, con tanta batteria e muscolosa nelle linee. Quindi immaginate come mi sono avvicinato ad un mezzo con una linea asciutta e agile, batteria da 400Wh e soli 55Nm di potenza. La senzazione alla guida è però sconvolgente, il peso estremamente basso 16,5 Kg ed il nuovo motore Smart System della Bosch, restituiscono delle senzazioni incredibili. Si ha l’impressione di cavalcare una bici muscolare ma con una potenza in grado di farti affrontare qualsiasi salita. La provo subito in modalità eco, modalità con la quale non provo mai a confrontarmi con la mia bici. Sembra di essere in modalita Mtb, cioè quasi alla massima potenza del motore. La bici è agilissima, ci si dimentica di avere del peso tra le mani. Accosterei l’esperienza a quella dello sci, la bici scivola facilmente su tutte le superfici senza il minimo sforzo e mi diverto come non mai. Altro particolare che mi ha colpito sono le manopole del manubrio, in spugna. Questo piccolo dettaglio restituisce a chi è alla guida una percezione tattile di leggerezza, morbidezza, esattamente quello che si prova a guidare questo capolavoro.

Siamo in due a scorrazzare per la pista ciclabile del paese, io e Claudio. Io in sella alla Exonic, lui alla guida della Prime. Le due e-Bike differiscono nel cambio (la Exonic monta il cambio elettronico) e nel peso, la Prime ha un Kg in più sulle spalle. Anche se si volesse montare l’extender e farla diventare una e-bike da 650Wh, avremmo ancora quasi 10 kg di differenza con una e-Mtb tradizionale. Tutto questo si traduce in un minor consumo di batteria e va a controbilanciare una potenza inferiore del motore da 55Nm contro gli 85Nm (che a mio modesto parere non esiste).

Finito il giro salgo in sella alla Macina Kapoho LTD 64 ABS, ma il danno ormai è fatto, non riesco più a togliermi dalla testa la senzazione di leggerezza e agilità della Scarp Exonic.

Rimarrebbe la prova del fuoco, testare la Exonic usandola in uno dei nostri giri domenicali. Partiamo con la promessa di portare a breve questo gioiello sulle nostre montagne e farlo provare agli appassionati. Magari chissà, vi verrà voglia di comprarla!

Basta poco per essere felici!

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