RACCONTI

Posti che esistono davvero

Se vuoi sentirti un esploratore o un novello Indiana Jones, il territorio di Reggello è il posto giusto per te. Sì, è proprio così che ci si sente ad esplorare i dintorni del paese. Questo è un luogo ricco di storia e di meraviglie nascoste. Non è difficile imbattersi in ponti di legno, cascate e antiche strade lastricate.

Un itinerario che potete intraprendere e che ha queste caratteristiche, inizia da Reggello e si inerpica sull’antica strada “Reggellese” percorsa nel passato per i commerci e la transumanza tra il Valdarno e il Casentino. Le tracce dell’importanza di questa viabilità storica sono ancora presenti. Il tracciato, il selciato e i ponti, sono ancora in buone condizioni. Alcune ricerche datano la presenza di questo antica via già in epoca romana come collegamento tra il Casentino e la strada consolare “Cassia Vetus”, oggi conosciuta come via dei Setteponti. Lungo questo percorso per moltissimi anni sono transitati uomini e greggi ed è stata centro vitale di un’intera comunità. La strada prosegue all’interno della foresta di Sant’Antonio fino ad arrivare in Secchieta. In E-Mtb si può percorrere in entrambe i sensi ma vi consiglio per questo, di affidarvi ad un tour guidato.

Il suggerimento migliore che posso darvi è quello di scaricare la traccia GPX che trovate alla fine dell’articolo, installarla nel vostro navigatore e iniziare a pedalare, vi troverete dopo pochi kilometri in un’altra dimensione. Non è un giro difficile, giusto per iniziare ed avere la voglia di spingervi più lontano possibile. Non ve ne pentirete!

GPX

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